FLODANCE 2.0

Coreografia e Regia: Marga Nativo
Musica dall’opera ‘La liberazione di Ruggiero dall’Isola di Alcina’ di Francesca Caccini
Musica e composizioni originali ‘L’Isola di Alcina’ di Francesco Giubasso
Costumi di Marga Nativo

Danzatori: Niccolò Poggini, Giada Fini, Paolo Rizzo, Sofia Pierguidi, Ludovica Boni, Giovanna Ciullo, Isabella Caruso, Giulia Taccetti e Despoina Zormpa

Opera scenografica di Duilio Tacchi
Light design Michele Percopo
In collaborazione con l’Associazione Vivere il Poggio

Lo spettacolo trae ispirazione dal balletto “La Fuga di Ruggero dall’Isola di Alcina“, dal sesto canto dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e commissionato a Francesca Caccini, fra le prime donne compositrici a livello europeo dell’epoca, da Maria Maddalena d’Austria, moglie di Cosimo II de’Medici.

Oggi, l’isola di Alcina con la coreografia di Marga Nativo descrive l’arrivo del cavaliere Ruggiero nell’isola della maga Alcina, una terra fantastica e incantata, un vero e proprio luogo di pace e delizia.

Ruggiero, uomo dai saldi principi cavallereschi, giunto alla corte di Alcina resta totalmente affascinato dalla bellezza della maga e da tutto ciò che la circonda non accorgendosi che si tratta di un sortilegio che nasconde la vita lasciva della donna.

A riportare alla ragione e alla sua vita Ruggiero, ci penseranno Astolfo, paladino di Francia, e l’amata Bradamante. La coreografia vuole evocare i sentimenti e le atmosfere del canto: da una parte la bellezza lussureggiante della natura dell’Isola e dall’altra il piacere, in grado di sconvolgere la mente umana e di sradicare la sua razionalità, portando l’uomo a dare più importanza all’esteriorità che non ai valori interiori dell’individuo.

Regia e Coreografia: Marga Nativo
musica: AA.VV.

Danzatori: Niccolò Poggini, Giada Fini, Paolo Rizzo, Ludovica Boni, Isabella Caruso, Sofia Pierguidi e Giulia Taccetti
Scenografie di Luca Barbani
Costumi di Marga Nativo

“Le guerre sono la vera piaga dell’umanità e nelle guerre nessuno vince perchè anche chi vince perde tante vite umane del proprio popolo,della propria nazione. Nella 2a guerra mondiale i nostri giovani, che loro malgrado, chiamati alle armi, sono stati costretti ad andare al fronte non hanno neanche potuto essere orgogliosi di difendere il proprio paese perchè in quella guerra scellerata dove le atrocità hanno superato l’immaginario, per la follia di pochi, molti di loro non hanno solo perso la vita ma anche l’onore morendo invano accusati da molti di condividere gli stessi ideali di chi li aveva armati – vite spezzate alle quali dovremmo rendere l’onore e la dignità che meritano!” 1943 – Una piccola storia fra le tante, di una guerra assurda.

La giovane formazione FloDance2.0 nasce nel 2016 sotto la guida sapiente della direttrice artistica Marga Nativo; composta da giovani danzatori della formazione professionale del Florence Dance Center, è una delle compagnie emergenti in residenza al Florence Dance Festival. Con il proprio repertorio coreografico (Bolero, Quattro Tanghi per una Serenata, Tendresse, Leonardo il Visionario, Preghiera, Introspezione) vanta ad oggi assidue collaborazioni sia con importanti teatri (Cinema La Compagnia), sia con associazioni ed enti che operano sul territorio metropolitano fiorentino.

*I prezzi indicati si intendono esclusi di diritti di prevendita e commissioni.

NB: Biglietti Acquistabili presso punti vendita e online