SPOTLIGHT ON CHOREOGRAPHY

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7 Ways to begin without knowing where to start (2017)

Coreografia: Irina Baldini Danzatori/Provocatori:
 Irina Baldini, Artemise Ploegaerts, Takashi Iwaoka, Francesco Bax, Elisabetta Violante, Marco Caudera Drammaturgia:
 Hildegard de Vuyst; Simone Derai; Catherine Schaub Abkarian. Sound design: Irina Baldini Produzione:
 La Biennale di Venezia, Direzione Artistica: Marie Chouinard.   Danza è ciò che sarà. Il corpo è disorganizzato. L’istinto è rapidamente sfidato. Il nostro terreno è fragile, le braccia imbrigliate. Inizi nascosti nel caos suscitano sguardi prospettici. Senza cornice, senza una forma, la Danza si libera. Ogni azione, un’imperfezione. I.B. Presentato alla Biennale Danza di Venezia 2017 e 2018, è lo spettacolo che l’ha rivelata al pubblico. Per la coreografa italo-finlandese Irina Baldini, il titolo di questo lavoro rimanda ai possibili modi di essere presenti, di rivisitare le proprie abitudini e schemi (mentali e fisici) e scegliere di cambiare i dettagli, di rimanere fedeli all’essenza, dare una possibilità di sorpresa e scoperta dell’ignoto nel conosciuto. La colonna sonora, è un rumore di fondo teso, che integra voci che si sovrappongono, spesso impedendo che le parole siano chiare o chiaramente femminili o maschili, suggerendo campi di interesse, forse una linea guida di lettura, lasciando tuttavia spazio all’interpretazione.  
 

Preghiera

Coreografia: Arianna Benedetti Musica: Massimo Buffetti Danzatori: Federica Cangiano, Beatrice Capanni, Filippo Civita, Emilia Giubbasso, Ginevra Gioli, Anna Nuzzi, Sara Picarelli, Lisa Piccioli, Sofia Pierguidi.   L’interesse per la ricerca coreografica ha portato Arianna Benedetti verso la costruzione di una danza articolata in linee trasversali, in una pluralità di linguaggi espressivi come modern, danza urbana, contemporaneo, animando forme corporee e dinamiche minimaliste, stimolando l’emotività e la creatività individuale in un rapporto non casuale con le scelte musicali. Lo spettacolo descrive un momento di raccoglimento, una preghiera che nell’accogliere la danza, da ricordo si trasforma in distacco, ironia, stupore e infine equilibrio. Con le musiche di Massimo Buffetti, qui in una versione solo strumentale appositamente ripensata, “Preghiera” è tratta da “Hanno detto”, opera da camera in un unico atto, su testo dello scrittore Marco Vichi.  
 

Mystes Dance Company

Sipario

Regia & Coreografia: Gigi Nieddu Assistente Coreografia: Jessica Capanni Danzatori: Neri Bonciani, Jessica Capanni, Sara Cencetti, Costanza Delfino, Alessia Giraldi, Giulia Inverso, Selene Papeschi, Federica Vallesi. Musiche: Spekrfreks, r.roo, Meg, Mdrn, Thriftworks. Costumi: Alessandra Lucaccini.   Gigi Nieddu, fondatore e coreografo di Mystes Dance Company, realtà fiorentina presente in festival nazionali e internazionali, continua il suo lavoro di ricerca sul processo creativo cercando di cogliere i vari stati d’animo che riguardano la realizzazione di un’opera. Cosa accade nella mente dell’artista prima, durante e dopo questo processo creativo? Soprattutto dopo che la sua opera si è conclusa? La risposta a tutte queste domande il coreografo le trova utilizzando come strumento la danza urbana, qui rappresentata in una chiave più “contemporanea”, lontana dai soliti stereotipi, inserita in un contesto funzionale allo spettacolo e legandola a musicalità elettroniche e sperimentali, come tipicamente accade negli spettacoli dei Mystes.   Prezzo € 20,00 • INTERO Prezzo € 15,00 • RIDOTTO1 (Over 65/soci Unicoop Firenze/Allievi scuole di danza/Studenti under 26)  – Solo punti vendita – NO online Prezzo € 10,00 • RIDOTTO2 (Bambini 6 – 13 anni) – solo punti vendita NO online Biglietto Gratuito Bambini sotto i 6 anni   *NB: L’acquisto del biglietto online è soggetto a commissione  

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