TWILIGHT 16 LUGLIO 2022

CONCEPT E COREOGRAFIA: Margherita Landi, Agnese Lanza
DIREZIONE ARTISTICA E VIDEO VR: Margherita Landi
MUSICA: Yehezkel Raz
DANZATORI: Nicola Cisternino, Agnese Lanza
PRODUZIONE: Gold e Compagni degli istanti

Touching Absence indaga le dinamiche fisiche di relazione tra chi è altrove, nella Realtà Virtuale (VR), e chi invece è qui. Il visore VR diventa strumento per portare il corpo in uno stato di immersione in un’altra realtà, e di assenza nella nostra, lasciando a noi che lo osserviamo la domanda: in che relazione possiamo metterci rispetto a questo corpo e rispetto all’esperienza che sta facendo? Cosa sta provando? Avrà bisogno di un legame con il qui e ora o forse di potersi lasciare andare per viaggiare completamente nell’altrove?

Margherita Landi è coreografa, videomaker e antropologa. Agnese Lanza è coreografa e danzatrice.
Nel 2019 presentano il loro primo progetto, “Tu-Torial” nel quale si approfondisce la relazione fra corpo e schermo. Nel 2021 vincono il bando Residenze Digitali e sviluppano il progetto “Dealing with Absence”, creando coreografie a distanza attraverso l’uso della Realtà Virtuale. Nel 2021 sviluppano il progetto “Peaceful Places”, vincitore del prestigioso Auggie Awards 2021 nella categoria Best Art.

BALL PERCUSSION nasce a Firenze nel 2013 da una ricerca artistica atta ad unire body percussion e manipolazione di oggetti non convenzionali, portando in scena coreografie espresse attraverso i movimenti del corpo e degli oggetti, suonando in simultanea sequenze ritmiche con body percussion. Proprio l’utilizzo di oggetti non convenzionali può rendere, dove possibile, il luogo stesso dell’esibizione strumento performativo.

MAMA AFRICA MEETING (2014), BAMP-BODY MUSIC FESTIVAL (2015), TU SI QUE VALES e convention di giocoleria internazionali sono solo alcuni dei Festival musicali e di danza di spicco a cui la compagnia ha partecipato esibendosi. Degne di nota sono le performance alla Convention Internazionale BRIANZOLA (2015 e 2019) di Imbersago e nel museo delle Gallerie degli Uffizi a Firenze (2016).

Nei Festival di teatro di strada il gruppo si è esibito al BUSKERS FESTIVAL di Faenza (2017) e al FESTIVAL MERCANTIA di Certaldo (2016 e 2017), PENNABILLI FESTIVAL e ROMA BUSKER FESTIVAL nel 2023. Sempre nel 2017 a Roma è stata inserita nello spettacolo UBUNTU, diretto e coreografato da Sponky Love e Viviana Riti, una creazione che ha coinvolto oltre alle palline anche l’utilizzo in scena di scatole di legno e birilli.

Degna di nota, il 7 settembre 2020, la partecipazione all’evento TEATRO DI CITTA’ tenutosi nel centro storico di Firenze, curato dall’associazione Savethecity Onlus e la direzione di Alessandro Riccio e Gigio Petrucci.

Ad ottobre 2020 è iniziata la produzione del nuovo spettacolo della compagnia, CATCH THE RHYTHM, con un primo teaser ed un breve estratto prodotto durante INVERNO FIORENTINO 2020, spettacolo andato in scena per la prima volta presso il teatro del circolo IL PROGRESSO di Firenze, il 23 aprile 2022, con successiva replica il 15 ottobre, durante la prima convention italiana di giocoleria funzionale presso il CIRCO TASCABILE di Pontassieve (Firenze).

A marzo 2021, anno contrassegnato dal 700enario dalla morte di Dante, la compagnia ha collaborato con l’attore FRANCESCO GORI alla produzione di CONTEMPORANEAMENTE LE PAROLE DI DANTE, una rassegna promossa dalll’associazione culturale LA NOTTOLA DI MINERVA e GIUNTI EDITORI.

Dal 2021, dalla collaborazione nata con l’attore Alessandro Riccio, è stato prodotto lo spettacolo RITMI AZIENDALI andato in scena presso CIRCO INSTABILE (6-7 luglio 2021, 21-22 maggio 2022), CIRK FANTASTIK (13-15 settembre 2021) e IL PARACADUTE DI ICARO (13 novembre 2021).

La compagnia partecipa attivamente anche ad eventi di intrattenimento privati e dinner show, come quello avvenuto il 1 luglio 2022 presso il Chiostro di Santa Maria Novella a Firenze.

Margherita Cardinalini è una ballerina professionista nata ad Assisi. Completati gli studi accademici inizia la carriera lavorativa presso il teatro dell’Opera di Varna. Dopo diverse esperienze come danzatrice si appassiona alla coreografia e realizza una performance insieme alla violoncellista canadese Amelia Sharp, diplomata al conservatorio Cherubini di Firenze e musicista presso importanti orchestre come la National Y. Orchestra of Canada.
La coreografia narra il magico ciclo di vita della Regina della Notte, un fiore simbolo in molte culture, che sboccia nell’oscurità a cui dona il massimo splendore per poi appassire e morire alle prime luci dell’alba.

Il balletto si svolge in tre atti, accompagnato nei primi due dalle musiche “Memoires du Futur” di Rene Aubry e “Dans la Maison” di Philippe Rombi e da un adattamento realizzato dalla Violoncellista Amelia del brano “Inverno” tratto dalle Quattro Stagioni di Vivaldi, nel terzo atto.

Meraki Nasce coinvolgendo nel progetto l’artista egiziano Medhat Shafik con riferimento all’opera “Palmira”.
I danzatori non si toccano mai, si sfiorano. Non c’è prevalenza di presenza maschile o femminile ma solo ricerca di equilibrio interiore e consapevolezza che la ricostruzione passa solo attraverso un percorso comune, quasi fosse un viaggio che permette di accrescere conoscenze ed esperienze, così come nella poesia Itaca di Costantino Kavafis, recitata dalla voce di Shafik durante la performance.

YoY è un collettivo nato nel 2020, costituito da Emma Zani e Roberto Doveri (danzatori e coreografi) e Timoteo Carbone (compositore e musicista). Un progetto che fonde danza, musica e arte contemporanea, alla ricerca di contaminazioni e nuove forme espressive.
YoY si definisce un organismo culturale con un obiettivo comune: condividere idee. Un gruppo unito non da un approccio mono disciplinare, ma un gruppo in cui ognuno mette a disposizione la sua competenza e la condivide gli altri.

A volte è così difficile raccontare una storia vera, a volte è così doloroso ripensare ad un passato, che resta sempre presente, inesorabile ad ogni risveglio… a volte invece è così semplice, così spontaneo, così bello…a volte la musica sembra scritta apposta per noi, gli incontri, le persone, capitano come Angeli sul nostro

cammino…

E così è tutto facile…

Il risveglio di una bambola malata, il rifiuto di sè stessa, il funerale della bambola, il rigetto, l’alienazione, la disperazione e passività… poi il sole, la luce, la presa di coscienza, un’ esistenza diversa, ma bellissima, la bambola nuova… la nostra bambola nuova.

Lei si muove con noi, i suoi gesti sono i nostri, frutto di una fantasia così concreta che sembra realtà…

La Compagnia InOltre nasce nel 2015 dalla volontà di Silvia Bertoluzza e Nicoletta Tinti come gruppo di danzatori e musicisti riuniti insieme per lavorare ad un progetto comune.
L’unione di queste due forme di arte nasce dall’esigenza espressiva che questo gruppo di artisti si trova ad avere in un mondo dove l’arte è così poco apprezzata e condivisa, un mondo dove i teatri si chiudono, dove è sempre più difficile conquistarsi l’applauso del pubblico, un mondo dove tanti bambini non hanno mai visto un palcoscenico, un’orchestra, un sipario aprirsi.
Ed è proprio dall’idea di qualcosa che manca, di qualcosa che ci rende soli, proprio dall’idea di una incompletezza che nasce lo spettacolo A-Senza,spettacolo che la compagnia porta in scena nei teatri italiani, dove per un gioco di parole quello che sembra nulla, in realtà è tutto, appunto assenza, senza senza, quindi tutto.
La visione in questo senso della disabilità altro non è che un’assenza visibile, la rottura irreparabile di un involucro esterno: una disabilità fisica, che non vuole essere la chiave dello spettacolo, ma solo un esempio di mancanza, come possono essercene tante altre, forse meno evidenti ma ugualmente dolorose. Dentro ognuno di noi ci sono ferite difficili da rimarginare, paure, solitudini, perdite, che ci accompagnano ogni giorno in questo labirinto che è la vita.
Ed è proprio il percepire che ti manca qualcosa, l’esserne consapevole, è proprio questo il primo passo verso la pienezza, verso la rinascita: in questo modo l’assenza diventa germoglio di nuova essenza.
Ecco che la disabilità si trasforma, diventa diversa e incredibile abilità.
Esiste un modo per andare avanti, un modo per guardare il mondo con occhi diversi, un modo per camminare anche quando il tuo involucro non è più in grado di farlo. Ed è nutrendosi uno dell’altro, usare lo sguardo di chi ti è vicino per vedere te stesso come allo specchio, l’essere complementari, trovare in anime affini alla propria quell’energia che ti riporta alla luce del sole,
come quando spalanchi le finestre in una mattina di piena estate; è così che si può trovare la
strada per farcela.

*I prezzi indicati si intendono esclusi di diritti di prevendita e commissioni.

NB: Biglietti Acquistabili presso punti vendita e online