OONA DOHERTY - OD WORKS

Coreografia e direzione artistica: Oona Doherty
Danzatori: Amancio Gonzalez Miñon, Andréa Moufounda, Arno Brys, Kinda Gozo, Hilde Ingeborg Sandvold, Joseph Simon, Mathilde Roussin, Kevin Coquelard, Sati Veyrunes, Thibaut Eiferman, Tomer Pistiner, Zoé Lecorgne, Mohamed Mahklouf e Magdalena Öttl
Produzione e management: Gabrielle Veyssiere
Coreografia: Oona Doherty con la partecipazione dei danzatori.
Musica: Jamie xx e Sergueï Rachmaninov
Collaboratore musicale: Jamie xx © by Universal Music Publishing Ltd.
Produzione musicale: William Smith
Aggiunta musicale: Sergeï Rachmaninov
Scrittore collaboratore: Bush Moukarzel
Video conception: Nadir Bouassria
Lighting Design and Direttore Tecnico: John Gunning
Stage Manager: Lisa Marie Barry
Costumi: Oona Doherty and Lisa Marie Barry

Navy Blue è il lavoro più ambizioso di Oona Doherty: 12 ballerini in uniforme blu si riversano nello spazio, dalla morte della forma e dell’ordine alla rinascita. Il lavoro, della durata di circa un’ora, si svolge in due parti distinte.
La prima parte: ‘l’oppressione’, la macchina, dancing dancing dancing, come un algoritmo in loop, senza senso, l’onda infinita capitalista, per fornire produzione dopo produzione dopo produzione. Andare avanti, qualunque cosa accada. Il lavoro. Questo è un posto brutto, dove scende un profondo blu marino notturno.
Seconda parte: “Sottomissione all’amore” La speranza fuori dalle ferite della violenza e delle macchine capitaliste. Torniamo nel nero galattico dello spazio profondo. La prima luce, il primo suono. Le prime persone sulla terra. Si tratta di un ripristino? È questo il futuro? È ora? Cosa abbiamo fatto? Svanire nell’oscurità tornando ad atomi ed energia, come la partenza sparata che eravamo una volta e che diventeremo di nuovo.

Oona Doherty è una coreografa all’avanguardia della danza contemporanea: le sue performance presentano situazioni di vita reale e personaggi con cui è facile identificarsi.
Le sue coreografie calcano i palcoscenici di tutto il mondo da oltre un decennio. Ha debuttato al teatro londinese di Sadler’s Wells con Navy Blue (2022) durante il Dance Umbrella Festival, preceduto da Hard to be Soft: A Belfast Prayer, definito Miglior spettacolo di danza del 2019 dal quotidiano britannico The Guardian. Il precursore, intitolato Hope Hunt and the Ascension into Lazarus, è stato inserito nella serie Dancing Nation della BBC Arts. Con lo spettacolo Navy Blue è stata insignita del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2022.

Navy Blue è una creazione di Oona Doherty, prodotto da OD Works, coprodotto da Kampnagel International Summer Festival (DE), Sadler’s Wells (UK), Théâtre National de Chaillot (FR), La Biennale di Venezia (IT), Maison de la Danse (FR), The Shed (USA) Belfast International Arts Festival (UK) e Big Pulse Dance Alliance (coprodotto da Dance Umbrella (UK), Dublin Dance Festival (IR), Torinodanza Festival (IT) e Julidans (NL) ) e presentato da Tanz im August/HAU Hebbel am Ufer (DE), Zodiak – Side Step Festival (FI), ONE Dance Week (BG), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), New BalticDance (LT), CODA Oslo International Dance Festival (NW), finanziato da the German Federal Cultural Foundation, cofinanziato dal Creative Europe program dell’Unione Europea, sostenuto dal Kulturstiftug des Bundes e dalla Direction régionale des affaires culturelles d’Ile-de-France – Ministère de la culture

*I prezzi indicati si intendono esclusi di diritti di prevendita e commissioni.

NB: Biglietti Acquistabili presso punti vendita e online