Coreografia: MAILA SAPORITO
Musica: “Crazy” di Coh Cosey fanny tutti, “Uni Mic” di Alva Noto, “Changing Places” di 36, “Motion” di Peter Sandberg, “Cheiro Verde” di Barbatusques.
Danzatori: Chiara Franchi, Fabiol Laskaj, Sara Montagni, Olivia Panichi, Carlotta Quercetani, Davide Roini e Maila Saporito

Altri credits:
Testo di Silvia Galligani e Olivia Panichi

Cuore o testa, passione o razionalità, logica o emozioni? “L’enigma senza fine” mette in scena l’eterno conflitto interiore di ognuno di noi, fra istinto e ragione. Ogni uomo ha dentro di sé una sorta di dualismo: da un lato la voglia di cedere agli impulsi primordiali, dall’altra la ragione, che ci porta a seguire le regole dettate dalla società. Ma chi vince fra i due? Questa dicotomia ha da sempre interessato filosofi e scienziati, generando risposte e teorie contrastanti, in un dibattito ancora attuale. Forse la soluzione è far dialogarequeste due voci, ascoltarle e accettare che l’uno non può esistere senza l’altro

ODL | ONIRIS DANCE LAB, nasce nel 2015 dall’idea di Maila Saporito di creare un ambiente di ricerca del movimento. L’idea è quella di focalizzarsi sull’armonia dei corpi e sulla chiarezza espressiva attraverso uno scambio di sensazioni. L’obiettivo principale è quello di connettere la danza all’attività onirica.

Ideazione, testi rant dal vivo e coreografie: CHARLOTTE ZERBEY / ALESSANDRO CERTINI

musiche originali dal vivo:  SPARTACO CORTESI

danzatori: ISABELLA GIUSTINA, GIULIA GILERA, PIETRO PIREDDU, ARABELLA SCALISI, AGNESE LANZA

luci: VINCENZO ALTERINI

produzione Company Blu con il contributo di MiBACT, Ministero dei Beni Culturali e Turismo, Regione Toscana e il sostegno di Città Metropolitana di Firenze e Comune Sesto Fiorentino.

Attraversamento, relazione, piacere.

La ribellione è capace di unire gli animi (e i corpi) e portarli attraverso lo spazio del rischio per la bellezza e l’immaginazione. Ispirato alla poesia Rant e alla Beat generation – riferimenti per i suoni e la musica, il lavoro immagina una indispensabile rivoluzione del sé. In luogo del corpo e dell’azione simbolicamente rivoluzionaria, la Danza si legge nel suo essere costituzionalmente multipla, azione di nesso corale e multi-relazionale.

Il corpo in Sea Rant non è limitata singolarità, è polivalenza tra l’individuale (e indiviso: interiore e fisico) e gli altri: sia elemento di comunicazione, sia ambiente, ereditato e/o generato.

In Danza il corpo non è isolato ma identificabile nella sua alterità, in continua rivoluzione che scorre dalla singolarità verso l’esplorazione dello spazio nella estensione della propria differenza transitoria.

Passaggio, canale, filtro, elaboratore, il corpo genera e si rigenera, nutre e si ciba della connettività di cultura-relazione-sociale: architettura temporanea di modelli, di attraversamenti e profonde di-Visioni.

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Certini e Zerbey conducono la loro ricerca tecnica e artistica in nord Europa a partire dal ‘79 per poi fondare nel 1989 in Italia la compagnia di danza contemporanea Company Blu.

Il percorso artistico della compagnia va dalla produzione di spettacoli alla ricerca coreografica, dall’improvvisazione alla didattica.

Company Blu ha presentato il proprio lavoro in festival e teatri quali: Rotterdam Festival, Dance Umbrella Londra, Uthrect Festival, Purcell Room Queen Elizabeth Hall Londra, International Tanz Festival Freiburg, Teatro Nacional de Caracas, Biennale Danza di Venezia, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Comunale di Ferrara, Reggio Emilia Teatri e in altri rilevanti festival italiani.